Quando si tratta di conti correnti, le banche devono seguire una procedura specifica e ottenere un decreto ingiuntivo per perseguire il recupero del loro credito in via esecutiva. Capire il ruolo di un avvocato specializzato in diritto bancario è cruciale per una tutela efficace e per ottenere risultati che possono addirittura ribaltare la situazione in favore del cliente.

Un caso esemplare riguarda un nostro cliente che si è trovato di fronte a un decreto ingiuntivo di oltre 122.000,00 euro per un saldo passivo di conto corrente. La decisione di opporsi, con l’assistenza dello Studio Legale Breda, ha portato a una contestazione mirata delle clausole nel contratto di conto corrente.

Questa opposizione ha aperto la strada a una consulenza tecnica d’ufficio (vedi allegato), che ha riconosciuto un credito di € 6.097,92 per il correntista, cancellando completamente il debito di € 121.303,72.

Senza l’opposizione legale, il decreto ingiuntivo avrebbe dato alla banca il potere di agire esecutivamente su tutti i beni del correntista. La storia evidenzia come una corretta opposizione possa non solo proteggere i diritti del cliente ma addirittura portare a un risultato favorevole nella giusta contestazione delle clausole contrattuali.